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Come il PaaS sta trasformando il settore B2B

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Si sente parlare sempre più spesso di soluzioni PaaS e di come queste piattaforme di cloud computing stiano rivoluzionando il modo in cui le aziende B2B sviluppano, testano e distribuiscono le applicazioni

Il successo dei PaaS si spiega facilmente se consideriamo la crescente domanda di soluzioni scalabili, efficienti e dai costi contenuti. Secondo MarketsandMarkets, il mercato globale PaaS raggiungerà i 164,3 miliardi di dollari entro il 2026, con un tasso di crescita annuale del 19,6%.

Ma che cosa sono di preciso i PaaS?

PaaS è l’acronimo di Platform as a Service (letteralmente “piattaforma distribuita come servizio”) e indica una piattaforma in cloud che agevola lo sviluppo, la distribuzione, la gestione e l’aggiornamento delle app mobile e web. 

Un PaaS fornisce infatti sia l’infrastruttura (server, archiviazione, rete) sia una suite di strumenti pronti all'uso che consentono lo sviluppo di nuove funzionalità all'interno delle applicazioni grazie a linguaggi, framework e servizi integrati.

Si tratta di una risorsa preziosa per gli sviluppatori e le aziende, perché permette non solo di semplificare i flussi di lavoro, ma anche di elaborare più rapidamente prodotti e soluzioni e di ridurre i costi operativi.

I vantaggi del PaaS per le aziende B2B

I PaaS offrono una piattaforma informatica per lo sviluppo di applicazioni con tutti i vantaggi del cloud.

Grazie ad essi, gli sviluppatori possono accedere a uno stack tecnologico condiviso completo di strumenti per la creazione e l'esecuzione di applicazioni, accessibili online in qualsiasi momento e da qualsiasi postazione grazie alla semplice connessione internet.

Tutto ciò migliora la collaborazione, offrendo a developer, tester e utenti una piattaforma in cui tutti possono cooperare per sviluppare applicazioni in modo più veloce ed efficiente.

Non si tratta dell’unico vantaggio del Platform as a Service. 

I PaaS garantiscono infatti scalabilità, flessibilità, controllo e, non da ultimo, un time-to-market più rapido che assicura competitività sul mercato.

Scalabilità e flessibilità

Le tecnologie aziendali sono in continua evoluzione e le imprese B2B sono spesso costrette a rivedere nel giro di pochi mesi le soluzioni tecnologiche adottate all’interno del proprio stack.  

In qualità di soluzioni cloud, i PaaS sono scalabili e permettono alle aziende di effettuare ogni volta che ne hanno la necessità un upgrade dei componenti che servono per lo sviluppo e l'esecuzione di applicazioni. In questo modo, riescono a implementare continuamente soluzioni che supportano nuove funzionalità. Questo vale anche se i carichi di lavoro aumentano.

Alla facilità di accesso alle piattaforme in cloud si associa un altro vantaggio, che è quello di poter testare e adottare nuove soluzioni tecnologiche correndo un rischio (soprattutto economico) relativamente molto basso, se non addirittura nullo.

Con le piattaforme PaaS, le imprese possono sperimentare nuovi strumenti e linguaggi senza bisogno di investimenti consistenti, che sarebbero invece necessari qualora si volessero acquistare questi strumenti (per non parlare dell’infrastruttura da costruire per la loro esecuzione). 

Time-to-market rapido

Quando si parla di PaaS, un vantaggio tira l’altro. 

Abbiamo visto che grazie ai PaaS le aziende sono in grado di implementare più rapidamente nuovi ambienti per lo sviluppo, il test e la gestione di applicazioni. 

Questa celerità si traduce in un time-to-market decisamente rapido, soprattutto se consideriamo che normalmente le attività di configurazione e integrazione di una nuova piattaforma richiedono molto tempo e allungano l’intervallo che intercorre tra l’ideazione e il rilascio di un’applicazione.

Il PaaS consente di avviare ambienti di test, sviluppo e produzione in pochi minuti.

L’ambiente dinamico consente inoltre di sviluppare applicazioni in modo veloce, passando rapidamente dalle mani del team di sviluppo ai tester e agli utenti digitali. 

Questa rapidità e semplicità di utilizzo favorisce la revisione e l’upgrade delle applicazioni sviluppate, innovando continuamente i propri servizi mantenendo il passo con i tempi. Tutto ciò permette di mantenere il focus sull’innovazione, garantendo all’azienda massima competitività sul mercato.

Riduzione dei costi IT

Infrastrutture, server, storage e componenti di rete incidono sui costi di un’azienda, anche a livello operativo. Delegando tutto ciò al provider del servizio PaaS, si risolve il problema e si abbattono le spese di gestione.

Con i PaaS, l’infrastruttura cloud e le relative attività di aggiornamento e manutenzione sono interamente gestite dal fornitore PaaS, permettendo all’azienda di risparmiare tempo e risorse delegando queste attività. 

In questo modo, gli sviluppatori possono concentrarsi esclusivamente sullo sviluppo, garantendo un risparmio, non solo economico. Non a caso, le imprese che utilizzano i PaaS dichiarano un risparmio operativo stimato fino al 50%.

Le aziende che hanno adottato il PaaS con successo

Diverse aziende B2B hanno deciso di adottare la metodologia PaaS per erogare servizi e applicazioni. 

Tra gli esempi più virtuosi di utilizzo del PaaS c’è Philips e la sua piattaforma Philips HealthSuite, nata allo scopo di accelerare lo sviluppo di applicazioni sanitarie professionali.

Grazie al PaaS, Philips rimane al passo con la fornitura di servizi sempre nuovi ai professionisti del mondo sanitario, con un occhio di riguardo alla security compliance.

Anche una startup come Localytics fonda il suo business sui vantaggi offerti dal PaaS. L’azienda offre ai brand un’applicazione di analisi e marketing che permette di valutare le prestazioni delle loro app.

Grazie al Platform as a Service, i tecnici di Localytics riescono a creare dei microservizi su misura per ogni cliente, indipendenti dall’applicazione di analisi principale, e tutto con un time-to-market tempestivo.

Le principali piattaforme PaaS sul mercato

Esistono diverse tipologie di Platform as a Service, ognuna delle quali di adatta per caratteristiche e funzionalità a specifiche esigenze aziendali.

PaaS Pubblico

Il PaaS pubblico è una delle forme più diffuse. Con esso, il fornitore mette a disposizione dei suoi utenti la propria piattaforma PaaS e le relative risorse così che tutte le aziende che si servono del servizio condividano gli stessi strumenti (ma non i dati, che restano invece separati e protetti). Immediatamente accessibile e conveniente economicamente, questa soluzione non garantisce tuttavia molto controllo e personalizzazione.

PaaS Privato (o Aziendale)

Le aziende che, specialmente per motivi di protezione dei dati, preferiscono un PaaS ad uso esclusivo possono ricorrere a un PaaS aziendale. Questa soluzione assicura un maggiore controllo sull’infrastruttura utilizzando server, reti e middleware proprietari, permettendo allo stesso tempo di beneficiare dei vantaggi del Platform as a Service. 

È possibile adottare anche soluzioni ibride, con una commistione tra PaaS pubblico e PaaS privato a seconda delle attività (test, sviluppo e produzione).

Communication Platform as a Service (CPaaS)

Il CPaaS è una piattaforma cloud che offre agli sviluppatori un modo semplice per integrare la comunicazione diretta e in tempo reale tra gli utenti su un'applicazione esistente, fornendo ad esempio messaggistica, videoconferenze e VoIP integrati. 

Mobile PaaS (MPaaS)

Si tratta del PaaS dedicato allo sviluppo esclusivo di applicazioni mobile. Grazie a strumenti e funzione specifiche, le soluzioni MPaaS semplificano il processo di creazione e distribuzione di app mobili.

iPaaS (Integration Platform as a Service)

La piattaforma di integrazione come servizio (iPaaS) mette a disposizione ​​un insieme di strumenti automatizzati per integrare applicazioni e dati che risiedono in sedi diverse e su cloud pubblici, privati o ambienti on-premise.

Open PaaS

Le Open PaaS sono piattaforme basate sul modello open source, e quindi liberamente modificabili dagli utenti. Questo significa che gli sviluppatori possono contribuire al codice della piattaforma, migliorandola continuamente e plasmandola a proprio piacimento con il massimo della flessibilità. Utilizzando un Open PaaS è inoltre possibile evitare la dipendenza da un singolo fornitore (che è poi uno dei pochi svantaggi dei PaaS). 

A proposito di fornitori, ti starai chiedendo quali siano i principali provider di PaaS. Ecco alcuni degli attori più lanciati nel settore.

Microsoft Azure: Microsoft offre un ambiente di distribuzione e sviluppo attraverso una suite di soluzioni che facilitano lo sviluppo di servizi e app in tutti i settori, fornendo anche strumenti DevOps, IoT e di Intelligenza Artificiale;

Google App Engine: è la piattaforma serverless proposta da Google Cloud per l'hosting di applicazioni su larga scala. La soluzione offre un ambiente digitale dinamico e scalabile, con librerie e framework per sviluppare app e servizi integrati per database, storage e altre componenti utili per l’app development;

IBM Cloud: la soluzione di IBM combina Platform as a Service (PaaS) e Infrastructure as a Service (IaaS) per fornire un'esperienza completa ad alto livello di conformità, sicurezza e gestione;

Amazon Web Services (AWS): nata dalle esigenze dell'infrastruttura IT interna di Amazon, AWS è diventato uno strumento indispensabile per le aziende che vogliono sfruttare il cloud a 360°, contando su un’offerta completa che accanto al PaaS include IaaS e SaaS (Software as a Service).

Implementazione del PaaS: sfide e best practices

Indipendentemente dal fornitore e dalla tipologia, le soluzioni Platform-as-a-Service (PaaS) sono diventate l'opzione d’elezione per soddisfare le esigenze complesse e in continua evoluzione dei clienti B2B. 

Con il PaaS, le aziende B2B possono introdurre, implementare e aggiornare rapidamente diverse funzionalità in base alle necessità dei clienti. E tutto senza bisogno di pensare agli aggiornamenti e ad altre attività che sottraggono risorse all’azienda, permettendo di concentrarsi sulla soddisfazione della tua clientela. 

In questo senso, un ottimo impiego del PaaS per un’azienda B2B è lo sviluppo di interfacce personalizzate, che possono essere sviluppate per adattarsi in base al tipo di cliente, al settore e al processo d’acquisto peculiare di ogni utente. 

Un'altra best practice è l’integrazione con le applicazioni commerciali, che possono essere impiegate per facilitare i pagamenti della clientela. 

Si tratta di benefici strettamenti connessi ai vantaggi del cloud. Tuttavia, ogni medaglia ha il suo rovescio. 

Il PaaS, proprio come ogni altra soluzione digitale, deve vincere la sfida della sicurezza e della protezione dei dati, soprattutto se consideriamo che le piattaforme in cloud possono potenzialmente fornire agli hacker la porta di accesso e a un’ampia gamma di applicazioni e dati.

Da qui la necessità di seguire le migliori pratiche di sicurezza, che partono dalla classica autenticazione a due fattori e dal controllo degli accessi fino al monitoraggio dell'attività degli utenti, per sfociare in attività più complesse come il piano di Disaster Recovery (per ripristinare i dati in caso di interruzione o violazione) e il Threat Modeling (per valutare i rischi associati e le vulnerabilità del PaaS e delineare le modalità di correzione e mitigazione delle minacce). 

Un’altra attività essenziale per la sicurezza del PaaS è la crittografia dei dati tramite protocolli SSL/TLS e chiavi di crittografia.

Non dobbiamo dimenticare che anche il provider del PaaS mette a disposizione specifiche funzionalità di sicurezza, che devono essere studiate e abilitate, prestando anche attenzione ai patch e agli aggiornamenti periodici erogati dal fornitore. 

Il futuro del PaaS nel settore B2B

I PaaS sono sicuramente il presente di molte aziende B2B e, con le nuove tendenze del cloud computing, rappresentano certamente anche il futuro del settore.

I Paas seguono il modello serverless, attualmente molto in voga, che consente agli sviluppatori di  dedicarsi esclusivamente a creare ed eseguire applicazioni, mentre a gestire i server è il fornitore cloud. 

Oltre ai vantaggi operativi già descritti, questo approccio permette all’azienda di contenere i costi: il modello serverless si basa infatti su un sistema pay per use molto conveniente. Tradotto in parole povere: se una funzione serverless è inattiva, non costa nulla per l’azienda.

I PaaS rispondono anche all’esigenza delle strategie multi-cloud sempre più praticate dalle imprese. Le aziende tendono infatti a rivolgersi a più fornitori di servizi in cloud contemporaneamente, e molti provider di Platform as a Service si stanno adattando a questa realtà, consentendo agli sviluppatori di sviluppare applicazioni eseguibili anche su altre piattaforme. 

Si tratta di uno sviluppo interessante per le imprese perché fino a poco tempo fa le soluzioni PaaS vincolavano le aziende al fornitore, rendendo difficile la migrazione ad altre piattaforme. 

Tra i trend in forte ascesa nel settore B2B che possono essere favoriti dall’adozione dei PaaS troviamo anche la filosofia DevOps, il framework di lavoro che favorisce la collaborazione tra i team di sviluppo (Dev) e i team operativi IT (Ops) per una distribuzione più rapida ed efficace di applicativi e software. I Platform as a Service forniscono a questo proposito l'infrastruttura e gli strumenti necessari per collaborare al ciclo di vita dello sviluppo di applicazioni.

Ultimo ma non meno importante è il nuovo paradigma dell’Intelligenza Artificiale (AI). Sempre più provider di PaaS stanno integrando algoritmi di AI per semplificare il lavoro degli sviluppatori e offrire piattaforme di lavoro sempre più smart e intelligenti, che gli utilizzatori possono anche “addestrare” a proprio piacimento per disporre di un ambiente completamente personalizzato.

Perché il PaaS è essenziale per il successo delle aziende B2B

Il PaaS è una delle opportunità più interessanti per le imprese B2B.

Scegliendo uno (o più) provider PaaS, un’azienda ha a disposizione una piattaforma configurata appositamente per lo sviluppo, il testing e la distribuzione di applicazioni, le quali possono essere personalizzate in base alle necessità interne dell’organizzazione o della clientela sempre più esigente del settore B2B. Tutto questo senza doversi occupare di alcuni aspetti della piattaforma, perché l'intera infrastruttura è gestita da un fornitore di servizio.

Con la sua semplicità di utilizzo, la spinta alla collaborazione, la scalabilità e la riduzione dei costi aziendali, il PaaS si dimostra una soluzione capace di adattarsi alle esigenze di piccole, medie e grandi imprese che intendono investire nell’innovazione, contenendo i rischi. 

Un ottimo modo per sfruttare il potenziale della tua azienda e renderla sempre più competitiva su un mercato in cui l’innovazione non è più solo una scelta, ma un’esigenza tangibile, specialmente nel settore B2B.

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